Immagine/parola. La contaminazione tra linguaggi nell’arte italiana degli anni Novanta
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2531-9876/12706Parole chiave:
Parole e immagini, Commistione, Arte contemporanea, Letteratura, Anni NovantaAbstract
Lo scopo di questa proposta è esplorare la diffusione dei fenomeni di convergenza tra pratica artistica e verbale nel lavoro degli artisti italiani degli anni Novanta del Novecento, esaminando i loro caratteri di originalità rispetto alla produzione precedente e l’influsso sulle dinamiche del presente. Attraverso l’utilizzo di video, installazioni e performance, Liliana Moro, Maurizio Cattelan, Eva Marisaldi, Cesare Viel, Bernhard Rüdiger e altri ancora, dialogano con opere letterarie o tracciano parole nello spazio espositivo, racchiudendo il messaggio dei lavori nel punto di intersezione tra scrittura e immagine. Affidandosi ai nuovi media e alle loro proprietà transmediali, gli artisti mettono a punto opere da leggere, come i racconti sui muri della metropolitana di Viel (Passaggi qui dal sottoterra, 1998) o citano frammenti, traggono ispirazione e rielaborano testi letterari già esistenti, come l’installazione La Casa (1993) di Moro e Rüdiger che riprende brani di Pier Paolo Pasolini e Peter Handke. Adottando una prospettiva interdisciplinare che unisce Storia dell’arte e Visual Narrative Studies, si intende dunque analizzare il carattere specifico di commistione tra parola e immagine nella produzione artistica degli anni Novanta, mettendo al centro i processi di citazione, rielaborazione, frammentazione e rilettura impiegati dagli artisti, alla luce delle possibilità di contaminazione tra generi offerte dall’utilizzo dei nuovi media.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2021 Arianna Fantuzzi
Questo articolo è soggetto a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 International License.