Archivio e pratiche partecipative. Alcune note sul contributo sudafricano a partire da documenta 15
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2531-9876/20249Parole chiave:
Archivio Reggio-Africa, documenta 15, Archivi partecipati, Madeyoulook, SudafricaAbstract
La letteratura critica sulle pratiche partecipate oggi è caratterizzata da una molteplicità di contributi che restituiscono la complessità di una trasformazione in atto caratterizzata da una frammentarietà di posizioni critiche a fronte della crescita di storie ed esperienze.
Dal momento che tali pratiche sono plurali, da un lato, e che lo sguardo critico è stato dominato dalla tradizione storico-critica occidentale, ci pare che oggi sia necessario iniziare a tener conto innanzitutto di quanto i differenti contesti abbiano caratterizzato tali pratiche.
Proprio per queste ragioni, a partire da una indagine sull’archivio Reggio-Africa conservato a Reggio Emilia che testimonia le relazioni tra la città emiliana e l’area dell’Africa australe dagli anni ’60, si è individuato come territorio di indagine il Sudafrica. Soffermandoci soprattutto su alcune esperienze avviate dagli inizi del XXI secolo, ed in particolare su collettivi presenti a documenta 15, si porranno alcuni quesiti rispetto alla consapevolezza e attenzione nei confronti dell’archivio che è oggetto e strumento di molti progetti partecipati per il suo essere intrinsecamente legato al tema della memoria, della identità e della storia. Archivio soggetto delle azioni partecipate, ma anche possibile strumento per la loro storicizzazione.
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