Dal marginale al perturbante: Paul Nougé e la fotografia come "oggetto sconvolgente"

Autori

  • Federica Stevanin Università degli Studi di Padova

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2531-9876/6515

Parole chiave:

Nougé, surrealismo, fotografia, perturbante, Magritte

Abstract

“Sovversione delle immagini” è il titolo dato dal poeta surrealista belga Paul Nougé a una serie di fotografie scattate tra la fine del 1929 e l’inizio del 1930, ma pubblicate solo nel 1968. Si tratta di immagini accompagnate da testi poetici che vedono protagonisti tanto gli esseri umani quanto gli oggetti e nelle quali delle scene apparentemente banali, spesso legate ai gesti della vita quotidiana, cambiano improvvisamente di segno, aprendo la porta all’entrata in scena del perturbante e allo straniamento. Basata sull’epifania di un reale “minore” che diventa raffinato enigma senza soluzione, il saggio intende indagare la poetica fotografica di Nougé e gli stretti rapporti con l’arte dell’amico René Magritte.

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Pubblicato

2016-12-19

Come citare

Stevanin, F. (2016). Dal marginale al perturbante: Paul Nougé e la fotografia come "oggetto sconvolgente". Piano B. Arti E Culture Visive, 1(1), 232–254. https://doi.org/10.6092/issn.2531-9876/6515