Sulla rivista

Processo di Peer Review

La rivista adotta la procedura double-blind peer review, un metodo di revisione in base al quale l’identità degli autori e dei revisori, detti referee, rimane segreta al fine di garantire l’imparzialità. I manoscritti inviati saranno, pertanto, sottoposti in forma anonima al giudizio di due revisori, esperti nello stesso campo dell'autore. Essi valuteranno l'originalità del contributo, la chiarezza espositiva e argomentativa, la rigorosità della metodologia adottata e delle procedure di ricerca

 

Tutti i saggi saranno valutati come segue:

  1. Se il giudizio di entrambi i referee è di pubblicabilità senza richiesta di revisione, il manoscritto sarà trasmesso alla redazione per l’editing;
  2. Se il giudizio dei referee è di pubblicabilità ma con richiesta di revisione, il manoscritto sarà trasmesso all'autore perché possa applicare le modifiche richieste;
  3. Se il giudizio di entrambi i referee è di non pubblicabilità, il manoscritto sarà rifiutato e la redazione informerà l'autore della valutazione negativa;
  4. Se i giudizi dei due referee sono in contrasto, i direttori decideranno (in dialogo con il curatore o i curatori) se assumersi la decisione di pubblicabilità o di invio a un terzo referee.

La redazione contatterà gli autori per comunicare loro l'esito della valutazione.

Frequenza di pubblicazione

La rivista ha cadenza semestrale.

Norme relative all'Open Access

La rivista segue una politica di "open access" a tutti i suoi contenuti nella convinzione che un accesso libero e gratuito alla ricerca garantisca un maggiore scambio di saperi.

Presentando un articolo alla rivista l'autore accetta implicitamente la sua pubblicazione in base alla licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.

Questa licenza consente a chiunque il download, riutilizzo, ristampa, modifica, distribuzione e/o copia dei contributi, esclusi gli usi commerciali. Le opere devono essere correttamente attribuite ai propri autori, ogni opera derivata deve essere ridistribuita con la stessa licenza. Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni da parte degli autori o della redazione della rivista, tuttavia si richiede gentilmente di informare la redazione di ogni riuso degli articoli.

Gli autori che pubblicano in questa rivista mantengono i propri diritti d'autore.

Gli autori possono diffondere la bozza finale revisionata (postprint) in un sito personale, un wiki collaborativo, sito di dipartimento, social media, deposito istituzionale o depositi tematici non commerciali.

La rivista non richiede tariffe né per la sottomissione di articoli né per la loro revisione.

Dichiarazione sull’etica e sulle pratiche scorrette nella pubblicazione

piano b. Arti e culture visive” è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato dal COPE:
http://publicationethics.org/resources/guidelines
È necessario essere concordi sugli standard di comportamento etico previsti per tutte le parti coinvolte nell’atto di pubblicazione: l’autore, la Direzione della rivista, il Comitato Scientifico e Direttivo, la Redazione, i curatori del volume, i revisori e l’editore.

Doveri degli Organi Editoriali

La Direzione della rivista scientifica “piano b. Arti e culture visive” è responsabile delle decisioni su quali articoli proposti ai curatori o ai Comitati Direttivo e Scientifico saranno pubblicati. La Direzione della rivista garantisce la correttezza dei sistemi utilizzati per valutare, accettare o respingere i progetti sottoposti dagli autori; in particolare, essa vigila sul processo di peer review e sull’anonimato dei revisori rispetto allo specifico testo in esame.

I Direttori scientifici possono confrontarsi con altri redattori o referee nel prendere le proprie decisioni. Inoltre, i Direttori scientifici devono evitare ogni conflitto di interesse ogni discriminazione di genere, di credo politico o religioso o di nazionalità nei confronti degli autori.

La rivista è guidata dai Direttori Scientifici ed è vincolata ai requisiti delle leggi vigenti e avverte l’editore nel caso riscontri episodi di diffamazione, violazioni del diritto d’autore e plagio.

I Direttori scientifici, il Direttore Responsabile, i curatori e qualsiasi membro del Comitato Scientifico, Comitato di Direzione e della Redazione non devono rivelare alcuna informazione sui manoscritti sottoposti alla valutazione a chiunque non sia l'autore corrispondente, un referee, un potenziale referee o l'editore.

I materiali inediti contenuti in un manoscritto inviato non devono essere utilizzati nella ricerca personale dei Direttori Scientifici, del Direttore responsabile o di un membro del Comitato Scientifico, del Comitato di Direzione e della Redazione della rivista senza l'espresso consenso scritto dell’autore.

Doveri dei Referee

La pratica del peer review aiuta i Direttori Scientifici a prendere decisioni editoriali rispettando i tempi previsti.

La revisione deve essere condotta obiettivamente e con argomentazioni chiare e documentate.

I revisori non devono accettare manoscritti di autori con i quali abbiano conflitti d’interesse derivanti da rapporti di concorrenza, collaborazione o altro tipo di relazione. L’obbligo del rifiuto riguarda anche conflitti con istituzioni, enti e aziende in qualche modo connesse all’oggetto del testo.

Qualsiasi manoscritto ricevuto per la valutazione deve essere trattato come documento riservato. Essi non devono essere mostrati o discussi con altri, ad eccezione di quanto autorizzato dagli Organi Editoriali.

Informazioni privilegiate o idee ottenute tramite peer review devono essere mantenute riservate e non utilizzate per vantaggio personale.

I revisori sono tenuti a identificare lavori pubblicati rilevanti che non sono stati citati dagli autori. Il revisore deve inoltre indicare alla Direzione della rivista somiglianze sostanziali o eventuali sovrapposizioni tra il manoscritto preso in considerazione e altri testi pubblicati di cui egli abbia conoscenza personale.

Doveri degli Autori

L’autore garantisce che il manoscritto proposto sia originale, inedito, non sottoposto contemporaneamente ad altre revisioni o in corso di pubblicazione su altre riviste. L’autore deve inoltre accettare la procedura di selezione del testo, in particolare il processo di peer review.

Qualora il manoscritto sia accettato, l’autore riconosce alla rivista il diritto alla pubblicazione, autorizzando tutte le modalità di utilizzo previste previa sottoscrizione dell’apposita liberatoria.

L’autore ha l’obbligo di citare correttamente le fonti dei contenuti riportati e ottenere le autorizzazioni necessarie alla pubblicazione di immagini, tavole o altri contenuti già pubblicati secondo quanto stabilisce la legge italiana sul diritto d’autore. Dichiarazioni fraudolente o volontariamente inesatte costituiscono un comportamento non etico e sono inaccettabili.

La paternità dell’opera va correttamente attribuita indicando, nel caso di contributi scritti a più mani, i nomi di tutti gli altri coautori. Vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano apportato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base del manoscritto. Se altri soggetti hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.

Nel caso in cui l’autore dovesse riscontrare errori rilevanti nella propria pubblicazione, è tenuto a notificarne immediatamente la presenza ai Direttori Scientifici, fornendo loro appropriate correzioni, inviando inoltre l’errata corrige.

L’autore è tenuto a indicare nel proprio manoscritto qualsiasi conflitto finanziario o altro sostanziale conflitto d’interessi che potrebbe essere interpretato in modo tale da influenzare i risultati o l'interpretazione del proprio manoscritto. Tutte le fonti di supporto finanziario al progetto devono essere dichiarate.

Politiche di archiviazione

L'Università di Bologna ha un accordo di archiviazione con le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma nell'ambito del progetto nazionale Magazzini Digitali.
http://www.depositolegale.it/editori-aderenti/

Editore

Dipartimento delle Arti – DAR
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Piazzetta G. Morandi, 2
40125 - Bologna (Italy)