Call for Papers: Scritture dell'immagine
A cura di Marco Antonio Bazzocchi, Claudio Marra, Filippo Milani
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L’incontro e l’interazione fra letteratura e cultura visiva, per quanto fenomeni ben radicati anche da un punto di vista storico, si sono ulteriormente intensificati ed arricchiti nel corso del Novecento e del nuovo millennio. Rispetto a questa ampia ed articolata prospettiva di interessi la nuova call for papers di “piano b” intende sollecitare contributi capaci di riflettere, con piena libertà metodologica e tematica, sugli esiti di tale stimolante collaborazione. Si accoglieranno dunque proposte capaci di indagare sulla presenza di immagini di diversa tipologia (quadri, fotografie, fotogrammi di film, ecc.) che agiscono all’interno di testi letterari, sia in quanto produttrici di scritture narrative, sia in quanto elementi che danno origine a forme iconotestuali di vario genere. In particolare, l’interesse è complessivamente rivolto a scrittori/scrittrici che conducono ragionamenti intorno al visivo all’interno della loro opera o ne fanno il punto di partenza di percorsi creativi, anche utilizzando direttamente il disegno e la macchina fotografica oppure in collaborazione con artisti di vari ambiti (pittori, fotografi, disegnatori). Un’altra prospettiva di ricerca può essere quella di racconti biografici di scrittori/scrittrici o artisti, nelle quali le immagini abbiano un ruolo determinante. Un ulteriore aspetto d’interesse riguarda il modo in cui i grandi storici dell’arte hanno utilizzato i materiali fotografici per illustrare le opere che vengono analizzate nella loro saggistica. Trasversale a tutte queste linee di ricerca è il ruolo narrativo dell’ecfrasi in quanto strategia retorica volta a descrivere le immagini sulla pagina, nel tentativo di tradurre in parole un’immagine nel modo più efficace possibile, sollecitando il senso della vista e l’immaginazione del lettore.
Si suggeriscono, senza escludere ulteriori piste, le seguenti linee di indagine:
- L’arte, le opere e gli artisti (reali o immaginari) come occasione di trama in racconti e romanzi
- Casi letterari nei quali si delinea una teoria dell’immagine (pittorica o fotografica)
- Le opere d’arte fotografate e descritte nei grandi libri d’arte del ’900
- Immagini che trasmigrano da un’epoca all’altra, immagini che rinascono (come ad esempio accade nell’Atlante warburghiano)
- Ritratti, autoritratti, biografie di scrittori/scrittrici che si avvalgono, oltre che di scrittura, di fotografie e disegni
- Dispositivi visivi (microscopi, cannocchiali, occhiali, lenti, ...) utilizzati nelle trame di racconti e romanzi
- Gli scrittori che usano la macchina fotografica a inizio ’900
Come sottoporre un contributo
Da questo numero, la selezione delle proposte non avviene più sulla valutazione di abstract, ma del contributo completo (30.000/40.000 battute, note e spazi inclusi). Cambia inoltre la modalità di invio delle proposte.
Gli autori devono presentare gli articoli tramite la piattaforma della rivista, usando il processo di invio di una proposta in 5 passaggi.
Il file dovrà contenere il testo della proposta senza che il nome dell’autrice o dell’autore appaia sotto al titolo, nelle note o nei riferimenti bibliografici (dove andrà sostituito con ***). Il file dovrà essere obbligatoriamente reso anonimo. Il nome dell'autrice o dell'autore non dovrà essere esplicitato in alcun modo. Andranno inoltre esclusi riferimenti che permettano di risalire all'autore stesso, altrimenti la proposta non sarà presa in considerazione. Inoltre le proprietà del file dovranno essere prive di nomi o altri dettagli personali, mediante le funzioni di anonimizzazione fornite dai vari programmi di scrittura (vedere in merito le istruzioni su come Assicurare una revisione a doppio cieco).
Il file anonimo del contributo dovrà essere caricato allo step 2 del processo. Il testo dovrà aderire alle linee guida indicate per la formattazione.
I metadati della proposta saranno inseriti allo step 3 del processo e dovranno includere le seguenti informazioni:
- Per ciascun’autrice e ciascun autore: nome e cognome, e-mail, identificativo ORCiD (se disponibile), affiliazione istituzionale, paese, e una biografia sintetica (massimo 1000 battute, spazi inclusi);
- Titolo;
- Abstract (massimo 1500 battute, spazi inclusi);
- Cinque parole chiave separate da punto e virgola;
I contributi potranno essere scritti in lingua italiana, inglese e francese. Proponendo un contributo in lingua italiana o francese, titolo e abstract dovranno essere forniti anche in inglese, tramite la funzione “Lingua dei moduli” presente sulla piattaforma.
Non saranno prese in considerazione proposte inviate secondo altre modalità.
Tempistiche
Le proposte dovranno pervenire entro il 18 maggio 2025. Ogni contributo sarà sottoposto a procedura di double-blind peer review. Se i giudizi delle/dei due referee saranno in contrasto, i direttori decideranno (in dialogo con le curatrici e i curatori) se assumere la decisione di pubblicazione o di invio a una/un terza/o referee. La redazione contatterà le autrici e gli autori per comunicare l’esito della valutazione.
L’uscita del vol. 10 n. 1 è prevista entro il 2025.